Tu sei il male Roberto Costantini Marsilio
Tu sei il male è un pregevole giallo proposto da Roberto Costantini, dirigente della Luiss Guido Carli di Roma e già soprannominato lo Stieg Larsson italiano.
Il racconto inizia a Roma l’undici luglio del 1982, la notte in cui gli azzurri furono proclamati campioni del mondo al Mundial spagnolo, il giorno in cui l’urlo di esultanza di Tardelli divenne una pagina indimenticabile nella storia del calcio.
In quella notte di gioia e di festeggiamenti, Elisa Sordi, giovane impiegata di una società immobiliare del Vaticano, sparisce misteriosamente senza lasciare alcuna traccia. Le indagini vengono affidate ad un giovane commissario di polizia, Michele Balistrieri, il quale sottovaluta il caso finchè la calura estiva fa ritirare le acque del Tevere dalle quali riaffiora il corpo della donna. A questo punto il commissario si getta a capofitto nelle indagini, ma, nonostante l’impegno, il delitto rimane insoluto.
La scena si sposta al sei luglio del 2006, quando la nazionale di calcio Italiana, ai mondiali che si sono svolti in Germania, batte in finale la Francia, conquistando un altro titolo. Un altro fatto di sangue macchia il momento magico. Giovanna Sordi, madre di Elisa, si toglie la vita lanciandosi da un balcone, in un fatale tuffo nel vuoto. Il commissario Balistreri, nel frattempo divenuto capo della Sezione Speciale Stranieri di Roma, combatte il proprio passato con gli antidepressivi.
Il suicidio della donna però fa riemergere i sensi di colpa che lo attanagliano per aver affrontato con leggerezza, nelle prime decisive battute, il caso del 1982.
Decide quindi di riaprire l’inchiesta, con lo scopo di rendere giustizia a Elisa Sordi, a distanza di ventiquattro anni dalla sua morte. Dalle indagini emergeranno verità spaventose. Primo di una Trilogia sul commissario Balistreri, Tu sei il male, di Roberto Costantini, è un romanzo d’esordio che non ha nulla da invidiare ai gialli proposti da scrittori affermati.